SIGILLATURE DEI SOLCHI

La carie è un processo infettivo-distruttivo che riguarda i tessuti duri del dente ed è causato principalmente dalla presenza di placca sulle superfici dentarie. I bambini, purtroppo, sono i primi ad esserne affetti, per vari motivi. Davanti a tutte le principali cause c’è la MANCANZA DI PREVENZIONE. Per prevenzione non si intende solo l’atto della prestazione odontoiatrica, ma prima di tutto l’ EDUCAZIONE ALL’IGIENE ORALE e quella ALIMENTARE. Risulta sempre maggiore , infatti, la percentuale di bambini colpiti da carie di età inferiore ai 4 anni, il che dimostra che anche i genitori non vengono opportunamente istruiti sulla cura della salute orale dei propri piccoli. Innanzi tutto è doveroso cercare di limitare nella dieta dei nostri bambini il consumo esuberante di zuccheri, la cui fermentazione è tra le prime cause di insorgenza di carie, oltre al fatto che non rappresenti una spiccata proprietà salutare per la dieta. Con questo non vuol dire che i bambini non debbano mangiare zuccheri, ma che il consumo vada ridotto ed alternato con merende salate, e soprattutto dopo il consumo di cibo le superfici dei denti e delle gengive ( quindi anche se il bimbo ha pochi denti) devono essere deterse correttamente con spazzolini od altri tipi di ausili. Capita ormai troppo spesso nella pratica clinica di incontrare bambini con età inferiori ai 4-6 anni con più del 30% dei denti cariati. Si pensa che se la carie intacca il dente da latte non c’è pericolo per il dente permanente che nascerà successivamente alla permuta. Purtroppo cosi non è, poiché bisogna capire che la carie è comunque una MALATTIA ed un processo INFETTIVO che comporta dei rischi alla salute del cavo orale. Va considerato inoltre che non si può sempre pensare “via il dente via il dolore” perchè in queste fasce di età è molto importante avere tutti i dentini in bocca e far si che il ricambio avvenga naturalmente, sia dal punto di vista estetico e psicologico (perchè per i bimbi può essere un trauma), ma anche funzionale ( mangiare e parlare).
Le conseguenze possono diventare più importanti quando a cariarsi è il primo dente permanente, ovvero il SESTO o PRIMO MOLARE, che esce all’età di 6 anni. A questa età la maggioranza dei bambini non ha ancora maturato la consapevolezza di cosa voglia dire prevenzione e soprattutto la manualità nel lavare correttamente i denti. Ovviamente esiste l’eccezione rappresentata dai bambini opportunamente educati da questo punto di vista, che grazie ad azioni preventive ulteriori presentano un ostato di salute orale ottimale. Nel caso in cui ciò non dovesse essere, quindi il bambino presenta predisposizione alla formazione di carie ( poiché una causa può essere dovuta anche a questo) o è un soggetto che già in passato ha mostrato elevata presenza di carie su denti decidui, è più che opportuno procedere con azioni preventive (a cui si sottointende sempre una corretta istruzione all’igiene orale e a direttive alimentare) chiamate SIGILLATURE DEI SOLCHI.
I primi molari permanenti, infatti, rispetto ai denti da latte presentano nella parte occlusale dei solchi, fosse e fossette più profonde dove è più semplice che possa permanere placca, soprattutto se il bambino non è avvezzo allo spazzolamento. Al fine di non incorrere in un processo carioso che andrebbe a compromettere sin da così piccoli la salute del primo dente permanente, il quale in questa fase è molto importante anche per lo sviluppo e la formazione di quella che poi sarà l’occlusione e la classe dentaria (essendo uno dei denti guida per l’occlusione), è consigliabile sigillare i solchi. La sigillatura è una prestazione odontoiatrica eseguita maggiormente dall’Igienista dentale, che prevede l’impiego di compositi resinosi senza andare a toccare e lavorare la superficie del dente. Consiste nell’applicare queste sostanze all’interno dei solchi, così che riempendo le superfici si crei una specie di tappo che la placca non permetta alla placca di permanere, evitando quindi l’insorgenza di carie. Ovviamente non è un’operazione invasiva , ma anzi a volte è il primo imprinting che il bambino ha con il dentista, e non essendoci l’utilizzo di strumenti troppo invasivi, come può essere per compiere un’otturazione, il bambino non avrà paura nei successivi controlli. Le sigillature non hanno durata infinita nel tempo, poiché essendo costituite da materiali “morbidi” ed essendo su denti che sono i primi implicati nell’occlusione, vanno man mano consumandosi, quindi è solito ripeterle dopo sei mesi. Le sigillature dei quattro primi molari hanno dimostrato di essere un forte mezzo di prevenzione che evita a tanti bambini futuri adulti problemi non di lieve entità. E’ perciò NECESSARIO che i bambini vengano sottoposti a tale prestazione , ed è oltretutto IMPORTANTISSIMO che i bambini quanto prima , sin dall’età di 2 anni, vengano controllati dall’odontoiatra, per evidenziare eventuali problemi, ma soprattutto perchè il genitore possa acquisire le corrette indicazioni di cura della salute orale e di tecniche di igiene orale. In questo modo il bambino sarà abituato sin da subito a determinate pratiche e soprattutto non si vedrà più il dentista come un ORRORE limitando la paura più diffusa al mondo. Se vi è PREVENZIONE, non c’è di che aver PAURA!

Redazione

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