QUALI SONO I RISCHI E COME EVITARLI
Spesso la salute dei denti e del cavo orale viene messa in secondo piano, senza sapere che la bocca è lo specchio del nostro corpo e la prima via di accesso non solo per il cibo, ma anche per micro-organismi potenzialmente dannosi. Il segreto è PREVENIRE l’insorgenza delle patologie orali.
I RISCHI?
Non tenere sotto controllo periodico lo stato di salute orale può causare molteplici tipi di problema. Statisticamente le affezioni oro-dentali sono le più diffuse, le maggiori causate da placca, tra cui : CARIE, GENGIVITE e PARODONTITE, da cui derivano spesso o a cui sono associate, Ipersensibilità dentinale, Alitosi e processi infettivi, che mettono a repentaglio la salute orale e generale. Questo porta a trattamenti complessi di recupero dell’elemento o perdita dello stesso, creando oltre il danno estetico, soprattutto quello funzionale ed economico.
COME PREVENIRE?
E’ importante, prima di tutto, attuare una corretta igiene orale domiciliare, spazzolando denti e lingua 3 volte al giorno per 2 minuti, avendo verificato di utilizzare gli strumenti adatti alla propria bocca. Per avere informazioni precise la consulenza dell’Igienista Dentale o dell’Odontoiatra di fiducia è fondamentale, ed è perciò necessario sottoporsi ad una visita di controllo e di igiene orale professionale due volte l’anno. E’ oltretutto favorevole seguire un corretto regime alimentare ed un idoneo stile di vita . Eliminare il tabacco, che è il maggiore tra i fattori di rischio, non solo per l’insorgenza di patologie generali, ma anche e soprattutto orali è un primo importante passo.
QUALI SONO I CASI A CUI PRESTARE MAGGIORE ATTENZIONE?
Non esistono casi standard a cui prestare più attenzione, ma periodi della vita o condizioni di salute specifiche per cui è necessario un occhio di riguardo in più.
– IL BAMBINO: sin da lattante è opportuno provvedere alla detersione delle gengive e rimozione della placca da parte dei genitori, con garzine o strumenti specifici. SI, ANCHE SENZA DENTI, LA BOCCA E LE GENGIVE DEVONO ESSERE DETERSE, per evitare che i denti erompano cariati. Il bambino deve essere sottoposto ad una visita odontoiatrica appena possibile, così da valutare se l’eruzione dei denti da latte e la loro sostituzione da parte dei permanenti e la crescita e lo sviluppo osseo siano normali. Questo potrebbe evitare un’eventuale terapia ortodontica nel futuro. Oltre ciò, è importante che il bambino sia istruito quanto prima dall’Igienista all’igiene orale e che siano attuati trattamenti di prevenzione alla carie (laddove necessario) come FLUOROPROFILASSI e SIGILLATURA DEI SOLCHI.

– CHI ASSUME FARMACI abitudinariamente per il trattamento di patologie croniche, come l’epilessia, l’ipertensione arteriosa o per la prevenzione delle patologie autoimmunitarie, è soggetto a sviluppare gengivite ed ipertrofia gengivale. E’ dunque necessario sottoporsi a controlli più fitti per evitare che la salute orale sia ulteriormente compromessa.

– LA DONNA più dell’uomo è soggetta a disordini ormonali fisiologici, come le mestruazioni e la gravidanza. Questi squilibri provocano, in generale gengivite ed ipertrofia gengivale.Durante queste fasi acute se non vi è un accurato controllo ed un’ottimale igiene orale, si può incorrere nell’insorgenza di parodontite. LA DONNA IN GRAVIDANZA, ancora più nello specifico, oltre ai disordini ormonali è soggetta ad alterazioni degli equilibri organici (iperemesi, reflusso gastro-esofageo e cambiamenti nel regime alimentare), che possono provocare gengivite, ipersensibilità, erosioni dentali, epulidi gravidiche. Per questo motivo è importante che dal momento della conoscenza dello stato di gravidanza, si stipuli un calendario di controlli con il dentista, per tenere sott’occhio lo stato di salute orale ed avere istruzioni su come gestire le eventuali alterazioni dello stesso anche dopo il parto.

– DISORDINI ORMONALI PATOLOGICI: come ipertiroidismo, iperparatiroidismo ed osteoporosi

– PERIODI DI STRESS PSICOLOGICI causano problemi a livello del cavo orale per due motivi: lo stress causa la produzione di ormoni specifici che inibiscono la risposta anticorpale, causando infiammazione ed una conseguenza di natura comportamentale, che porta a dedicare meno tempo ed attenzione alla cura di sé, compresa l’igiene orale.

– GLI ANZIANI che nello specifico hanno difficoltà nei movimenti autonomi, hanno maggior necessità di sottoporsi a controlli professionali. In primis per rimuovere meccanicamente la placca che non viene disgregata manualmente, per evidenziare la presenza di eventuali problematiche dentali e orali ed in ultimo, non per importanza, per far sì che chi accudisce il paziente accolga delle istruzioni sulla cura dell’igiene orale domiciliare del proprio caro.

IL PRIMO PASSO PER PRENDERTI CURA DI TE E’ SORRIDERE!
PREVIENI E SORRIDI!

#TiAiutiamoaMordereLaVita